onda

ondas. f. 1 Oscillazione dell'acqua nel mare, lago e sim., prodotta da forza esterna (spec. vento) turbatrice dell'equilibrio di livello, e con cui essa tende a recuperarlo: costa battuta dalle onde | Essere in balia delle onde, subirne la violenza senza potervisi opporre | Seguire l'–o, (fig.) seguire l'andazzo generale. 2 (lett.) Acque marine, fluviali o lacustri | (poet.) Mare. 3 (fig.) Insieme agitato di sentimenti e sim.: l'onda dei ricordi | Grande quantità: un'onda di popolo. 4 (fig.) Linea o traccia sinuosa e serpeggiante, simile al profilo di un'onda d'acqua | L'onda dei capelli, piega più larga d'un ricciolo. 5 (fig.) Movimento fluttuante | Andare a onde, barcollare. 6 (fis.)  spec. al pl. Movimenti periodici oscillatori e vibratori propagati attraverso un mezzo continuo: onde sonore, termiche, luminose, sismiche | Onde elettromagnetiche, hertziane, oscillazioni elettriche e magnetiche che si propagano nello spazio con la velocità della luce | Onde d'urto, onde di compressione di grande ampiezza generate da oggetti che si muovono a velocità supersonica | Lunghezza d'–o, distanza fra due creste successive | Frequenza di un'–o, numero di oscillazioni nell'unità di tempo | Onde corte, medie, lunghe, onde hertziane di varia lunghezza usate nelle radiocomunicazioni | Mettere, mandare in –o, trasmettere con mezzi radiotelevisivi.